L’attenzione verso la sostenibilità è in costante aumento fra gli operatori del packaging e nel settore farmaceutico. Legislatori, aziende e consumatori hanno intrapreso serie iniziative eco-friendly e a basso tasso di emissioni di CO2, prediligendo pratiche volte all’economia circolare. Orientarsi alla sostenibilità significa tuttavia adottare un approccio olistico, una visione ad ampio spettro sulle relazioni tra i diversi settori di un’impresa e tra i diversi partner della filiera distributiva: ciascuna parte contribuisce a dare valore al ciclo economico ottimizzando processi e risorse con lo scopo di ridurre l’impatto delle proprie attività sul pianeta. Nel caso del packaging, è necessario adottare una strategia più sostenibile sin dalle prime fasi di progettazione del prodotto e realizzare soluzioni personalizzate che incidano positivamente anche sulle successive fasi di confezionamento, trasporto, stoccaggio, utilizzo e smaltimento degli imballaggi.

Un approccio olistico al Packaging Development: cosa significa e perché è necessario

Il settore farmaceutico è pronto a rispondere alle grandi sfide globali di sostenibilità definite dall’Agenda 2030 ONU che, tra i numerosi obiettivi che ha posto alle imprese e alle amministrazioni di tutto il mondo, include la tutela degli ecosistemi ambientali e ad un consumo più consapevole delle risorse. Questi punti fondamentali coinvolgono attivamente numerosi settori merceologici fra cui il packaging, che riveste un ruolo centrale nel perseguire la sostenibilità e il consumo responsabile delle risorse: gli imballaggi possono generare una grande quantità di rifiuti, una volta esaurita la loro funzione, e creare un grande impatto sull’ambiente in termini di emissioni di carbonio durante le attività di produzione e confezionamento.

Per conseguire gli obiettivi di sostenibilità è molto importante adottare dunque una visione olistica del ciclo di vita del packaging. Si tratta di un punto di vista complessivo di tutto il ciclo di vita del prodotto, dalla sua progettazione al suo consumo, e sull’impatto ambientale di ciascun processo e di ciascuna realtà coinvolta in questa lunga e complessa filiera. Una strategia olistica sostenibile deve tuttavia essere pensata sin dalle prime fasi di progettazione del packaging, perché proprio qui che si adottano i più importanti criteri di eco-design conformi alle logiche della circolarità e si realizza un prodotto sostenibile lungo tutti i successivi processi di lavorazione e logistica.

Ripensare al ciclo di vita del packaging

Eurpack individua alcuni aspetti importanti coinvolti nel sistema olistico orientato alla sostenibilità: la produzione, il confezionamento, il trasporto e l’utilizzo da parte dei consumatori finali.
In questa visione estesa del ciclo di vita del packaging è imprescindibile partire dalla fase di ideazione e progettazione del packaging, un processo che dovrà ottimizzare tutto il percorso della confezione lungo la catena di produzione e distribuzione.
In questo delicato processo, le aziende farmaceutiche devono investire sulla scelta dei materiali ideali per coniugare sostenibilità e sicurezza per la protezione e la conservazione del prodotto.

Il settore farmaceutico negli ultimi anni sta acquisendo sempre più consapevolezza in relazione all’impiego di materiali innovativi e maggiormente sostenibili, come i derivati della carta, da fibre vegetali e bioplastiche. Un imballaggio eco-compatibile è inoltre composto a sua volta da materiale riciclato, biodegradabile e proveniente da fonti rinnovabili.

Altre iniziative nella fase di produzione coinvolgono l’impiego di packaging monomateriale, ideale per semplificare lo smaltimento delle confezioni nella raccolta differenziata, o flessibile, per la riduzione sia del peso sia delle dimensioni del packaging in fase di confezionamento. Queste pratiche ottimizzano gli spazi ed evitano lo spreco di risorse, comportando benefici nel trasporto e nello stoccaggio delle merci, oltre che nella quantità di rifiuti generati.

Il packaging non esaurisce la sua funzione una volta entrato nelle mani del consumatore e terminato il prodotto che conserva. In un sistema olistico orientato alla sostenibilità la confezione può essere riutilizzata e reintrodotta, laddove possibile, nel ciclo economico tramite una corretta attività di riciclo. Un packaging che ha svolto il suo compito può inoltre trasformarsi in compost, evitando di generare ulteriori rifiuti in discarica e contribuendo nella diminuzione del Carbon Footprint delle attività di smaltimento tradizionale.

Da non dimenticare che il packaging svolge anche un’importante funzione comunicativa. Attraverso la confezione è possibile indicare le corrette modalità di smaltimento ed eventuali certificazioni ambientali di sostenibilità, aspetti molto importanti per comunicare al consumatore l’impegno e i valori etici di un’Azienda verso una produzione rispettosa del pianeta.

L’approccio olistico di Eurpack alla sostenibilità

Eurpack ha deciso di abbracciare la visione olistica della sostenibilità del packaging orientando le proprie attività verso una maggiore consapevolezza ambientale e progettando soluzioni su misura per raggiungere questo obiettivo. Sono numerose le iniziative promosse dall’Azienda per ridimensionare l’impatto ambientale, a cominciare dai progetti di riduzione del Carbon Footprint dei processi produttivi e dei prodotti stessi.

Pubblicazione su NCF mese di settembre 2023

Le attività di produzione del materiale e confezionamento utilizzano energia 100% proveniente da impianti a fonti rinnovabili, come attestato dalla Certificazione di Garanzia di Origine conforme alla direttiva Direttiva CE 2009/28, per ridurre consistentemente il consumo di risorse essenziali e le emissioni di CO2.
Inoltre, le soluzioni di packaging personalizzate utilizzano derivati della cellulosa prelevata da foreste certificate FSC e PEFC, che promuovono una gestione ecologicamente, socialmente ed economicamente etica delle foreste nel mondo.
Nel suo sistema olistico e sostenibile, Eurpack pone infatti molta attenzione sulla responsabilità etica e sociale delle sue attività produttive. L’Azienda si impegna nei progetti di riforestazione promossi da Treedom, per promuovere la biodiversità nei territori a rischio e garantire il benessere popolazioni locali.

Lo staff di Eurpack sarà tuttavia lieto di approfondire questi temi alla fiera CPHI 2023 di Barcellona. Sarà presente allo Stand J20 nella Hall 2, dal 23 al 26 ottobre 2023.