Realizzare un packaging inclusivo senior-friendly
Realizzare un packaging inclusivo senior-friendly
Il packaging farmaceutico si è adattato alle necessità di garantire sicurezza e chiarezza nei confronti dei pazienti, fino a creare soluzioni child-proof sicure e difficili da aprire per le piccole mani dei bambini; questo elemento, molto importante per diminuire il rischio di intossicazione per i più piccoli, spesso non si armonizza con la necessità di rendere il farmaco più accessibile al paziente anziano.
La richiesta di farmaci aumenta man mano che la popolazione mondiale invecchia e, molto spesso, si presentano difficoltà oltre che nella determinazione del corretto dosaggio anche nella manipolazione delle confezioni.
Inoltre la grande quantità di informazioni riportate sul packaging e sui foglietti illustrativi può porre ostacoli alla leggibilità e, di conseguenza, mettere a rischio la corretta aderenza terapeutica. In questo articolo, parleremo di come lo sviluppo del packaging farmaceutico per gli anziani sta progredendo secondo i principi di funzionalità e leggibilità, grazie a nuove soluzioni di design e con il supporto della digitalizzazione.
Perché è importante sviluppare un imballaggio a prova di anziano?
La fascia demografica senior, in Italia e in molti altri paesi, è in rapida crescita: l’OMS prevede che entro il 2050 la popolazione mondiale degli over 60 raddoppierà. Non è un caso, quindi, che la popolazione anziana sia un segmento importantissimo attorno al quale si sviluppano le innovazioni nel settore farmaceutico.
Nel corso del tempo le aziende hanno realizzato soluzioni di packaging che garantiscono un’elevata resistenza contro i tentativi di forzatura da parte dei bambini, ma soltanto adesso stanno cominciando a investire su design che rendano il packaging accessibile alla popolazione più anziana.
Gli anziani, per i frequenti problemi articolari o di natura cognitiva, spesso riscontrano problemi nell’aprire diversi tipi di prodotti, soprattutto quelli pensati per essere child-proof.
Molti di loro, ad esempio, non hanno la forza o la capacità di aprire packaging che richiedano una certa forzatura, come bottiglie o sistemi che richiedono strappi decisi. Non sempre gli anziani sono in grado di leggere chiaramente le informazioni e le istruzioni riportate sul packaging, spesso ricche di termini tecnici e scritte con caratteri molto piccoli.
In conseguenza a quanto detto, uno dei problemi maggiori che incontra il paziente anziano è seguire con precisione le terapie prescritte dal medico. Molti pazienti ritengono che alcuni packaging moderni non incoraggino a mantenere la compliance terapeutica proprio a causa dei problemi sopra descritti dopo i primi 4 mesi di cura.
Packaging farmaceutico e digitalizzazione
Secondo un’indagine condotta dalla società di ricerca PMMI,” Senior-Friendly Healthcare Packaging”, nel 2019, circa il 60% delle persone dai 50 anni ordinava prodotti online.
Questo dato, negli anni successivi, ha registrato una forte crescita soprattutto nel campo dei medicinali ordinabili dalle sempre più numerose farmacie online e dimostra una crescente familiarità con gli strumenti della digitalizzazione anche tra gli over 50. Ne è un esempio lampante la soluzione adottata da Amazon che, ai membri che hanno sottoscritto l’abbonamento Prime negli Stati Uniti, offre servizio Pillpack, che consegna gratuitamente ai pazienti di farmaci monodose per malattie croniche, con prescrizione medica.
Gli strumenti della digital transformation stanno interessando anche le soluzioni di design del packaging. Sempre più aziende farmaceutiche adottano i criteri dello smart packaging per permettere un accesso più facile ai medicinali. Ad esempio, sulle confezioni sono integrate tecnologie intelligenti, come i codici RFID (Radio Frequency Identification) o NFC (Near Field Communication) già ampiamente utilizzati nei sistemi anticontraffazione e tracciabilità del farmaco, che monitorano l’apertura delle confezioni e la quantità di dosi utilizzate; oppure il QR code che, grazie all’utilizzo di uno smartphone, permette una lettura più semplice delle informazioni relative al medicinale. Altre funzionalità riguardano, ad esempio, la lettura automatica dei testi sulla confezione e nei foglietti illustrativi tramite alcune App, per andare incontro ai pazienti ipovedenti e per facilitare loro l’assunzione dei farmaci.
Dosi personalizzate
Sempre più pazienti anziani desiderano accedere a farmaci con dosi personalizzate per migliorare la compliance terapeutica che calerebbe con l’avanzare dell’età. Le unità monodose, ad esempio, sono diventate una soluzione comune di confezionamento, soprattutto per ciò che riguarda il settore oftalmologico. Questa tendenza, tuttavia, è sempre più apprezzata da moltissimi pazienti affetti da malattie croniche, oppure da pazienti che devono assumere diversi farmaci e desiderano soluzioni che li aiutino a tenere in ordine i medicinali da assumere e ad accedervi più facilmente.
Per questa ragione, molte aziende utilizzano i blister in alluminio o poliaccoppiati per realizzare piccole quantità della dose richiesta, che siano singole miscele o compresse, contrassegnate per giorno della settimana o orario dell’assunzione per un dato periodo di tempo (una o due settimane, ad esempio).
In questo processo, il farmaco viene adattato alle esigenze del paziente e confezionato in una striscia di sacchetti ermetici e igienici. Questo metodo di confezionamento ed etichettatura favorisce la conservazione del farmaco e diminuisce il rischio di errore o confusione.
Migliorare la leggibilità e l’accessibilità
Uno dei principali sintomi di invecchiamento è senza dubbio il calo della vista. Affinché i pazienti anziani possano leggere con facilità la grande quantità di informazioni presenti sul packaging e nel foglietto illustrativo, nel tempo sono stati adottati elementi grafici per migliorare la comprensione delle informazioni, come il leggero aumento del carattere del testo (a patto che non vada in conflitto con la Direttiva 2001/83/CE che disciplina il design del packaging farmaceutico in tutte le sue parti). Questo aspetto può essere combinato con l’inserimento di immagini e icone universalmente riconosciute per comunicare informazioni sul prodotto, sulla sua somministrazione o sulla sua apertura.
Anche l’utilizzo del colore e del grassetto può aiutare il paziente anziano a concentrare le proprie attenzioni sulle indicazioni più importanti da tenere in considerazione.
È già largamente utilizzata la tecnologia di stampa Braille utile anche per i pazienti ipovedenti. In ogni caso, molte aziende farmaceutiche adottano sistemi di ispezione visiva per verificare la corretta leggibilità del packaging in tutte le sue parti.
Per quanto riguarda le soluzioni di apertura facilitate, molte aziende stanno investendo su packaging dotati di linguette evidenti d’apertura al posto di strappi decisi o forzature delle alette, soprattutto nel caso dei packaging di cartone. Prendendo in esame i blister farmaceutici, la parola d’ordine è flessibilità: possono essere prodotti con pellicole più sottili dell’alluminio, che risultano anche più facili da rompere durante la pressione del dito contro la compressa, per farla uscire più agilmente dalla confezione.