Packaging farmaceutico inclusivo e accessibile: soluzioni e innovazioni
Packaging farmaceutico inclusivo e accessibile: soluzioni e innovazioni
Adottare un packaging farmaceutico inclusivo significa prestare maggiore attenzione nel progettare e sviluppare packaging, etichette e astucci facilmente accessibili alle persone con disabilità o handicap, per migliorare l’esperienza d’acquisto di tutti i consumatori. Oggi esistono espedienti normati dalla legge o fortemente raccomandati dagli operatori del settore per garantire la massima intuitività nel riconoscimento in fase d’acquisto e nell’utilizzo di prodotti farmaceutici.
Packaging accessibile: un tema da non sottovalutare
Nel settore farmaceutico è fondamentale rendere le informazioni chiare e semplici per tutti, per distinguere i packaging sugli scaffali, leggere le informazioni riportate e consentire l’accesso al prodotto interno. Per questo il tema del packaging inclusivo, accessibile anche alle categorie più svantaggiate tra i consumatori, sta diventando sempre più importante.
La nascita di iniziative come La Carta etica del Packaging, pubblicata nel 2015, mette ancor più in luce la necessità di superare quegli ostacoli che rendono difficoltose ai soggetti più deboli la lettura e la fruizione di alcuni prodotti. In questa pubblicazione si fa riferimento proprio alla necessità dei packaging di essere intuitivi e di comunicare efficacemente a tutti.
Se il packaging deve venire incontro alle necessità degli utenti, in fase di progettazione si possono trovare diverse soluzioni per facilitare la lettura e le interazioni con le confezioni. Vediamone alcune.
Rilievi in Braille su cartonato
Questa soluzione si rivela utile soprattutto alle persone ipovedenti o non vedenti, per facilitare la comprensione del tipo di prodotto che si sta per acquistare. Nel settore farmaceutico l’obbligo di inserire il nome commerciale e il dosaggio del farmaco in Braille applicato alla confezione esterna in cartone è disciplinato dalla Legge n. 149 del 26 luglio 2005. Il rilievo in Braille si effettua attraverso il processo di fustellatura o di incollatura, con cui si ottengono dei punti di rilievo direttamente sull’astuccio esterno, in modo da permettere la percezione tattile e lettura a rilievo del testo su cartonato.
Codici QR
La stampa di QR code sull’astuccio esterno di un farmaco è una soluzione utile per facilitare ancora di più l’accesso alle informazioni sul prodotto. Il QR code infatti permette di ottenere un link cui accedere per ottenere un foglio illustrativo digitale con le stesse informazioni presenti nel bugiardino cartaceo, che è comunque sempre presente nella confezione. Il vantaggio del QR Code è che rende disponibili le informazioni del paziente in più lingue: controindicazioni, modalità d’uso, posologia e altre indicazioni utili.
Aperture facilitate e grafiche a contrasto
Gli ipovedenti, le persone con problemi di movimento o con neurodiversità, possono trovare difficoltà sia nel riconoscimento di un prodotto sullo scaffale, sia nella sua apertura una volta acquistato. Sempre più aziende, oggi, investono sulla progettazione di aperture agevoli che non prevedano ad esempio la forzatura di tappi sigillati, l’utilizzo di fascette plastificate o di un secondo strumento, ma che impieghino materiali leggeri e flessibili, con facili punti di presa e intuitivi sistemi di erogazione.
Anche la grafica del packaging ha un ruolo importante nella comunicazione del prodotto, non solo in termini di marketing. A differenza dei farmaci da banco, il Decreto Legislativo n. 219 del 24 Aprile 2006 (attraverso cui è stata recepita in Italia la direttiva 2001/83/CE e, poi modificato dal D.L.vo 274/2007) pone alcuni specifici canoni stringenti sull’utilizzo di segni e font per la grafica dei testi riportati sul confezionamento dei prodotti farmaceutici venduti dietro prescrizione medica. Tali regole di design mirano ad agevolare l’identificazione del prodotto rispetto ad altre categorie merceologiche e altri medicinali in commercio.
Per i prodotti non farmaceutici (nutraceutici, integratori alimentari) o farmaci da banco dimensioni e font chiari rappresentano una soluzione che mira all’inclusività e ad una più efficace comunicazione: contrasti fra colori diversi, forme maggiormente manipolabili, font maggiormente chiari e una precisa organizzazione spaziale delle informazioni visibili sulla confezione.
Con Eurpack il packaging personalizzato diventa anche inclusivo e facilmente accessibile. Il Packaging Development Center condivide con i clienti ogni fase di progettazione e sviluppo 3D, al fine di individuare le migliori soluzioni alle esigenze di produzione del mercato farmaceutico.